domenica 26 luglio 2015

Verdure estive vol. 2 - la Rataouille




Le verdure stive sono le mie preferite. nei colori, belli e vivaci, e nel gusto deciso, rappresentano l'estate, con i suoi eccessi climatici. Le verdure primaverili, per esempio, sono di gran lunga più delicate, quasi aristocratiche...
La ratatouille è un concentrato di colori e sapori. La ricetta originale prevede di friggere tutte le verdure separatamente e poi procedere all'assemblaggio. 
Lo ammetto: con questo caldo non ho voglia di friggere!
Allora provo una versione "light", che normalmente mi starebbe antipatica... come tutte le semplificazioni delle ricette (tipo la torta con poco zucchero e poco burro perché fa male...).
Quindi il risultato, non me ne vogliano i francesi, non potrà essere definita ratatouille, ma un "ottimo contorno di verdure". Questo si!
Prendete due melanzane lunghe, due peperoni, quattro o cinque zucchine, due cipolle rosse, due spicchi d'aglio, sette o otto pomodori tipo perini o sanmarzano.
Pulite e tagliate tutte le verdure a pezzi. Un consiglio: per favorire la cottura uniforme, tagliate i peperoni a pezzi più piccoli delle altre verdure, perché sono quelli con la cottura più lunga. Cipolle e pomodori a spicchi. L'aglio in camicia leggermente schiacciato, che a fine cottura eliminerete. Mettete tutto in una pirofila, irrorate con olio abbondante, salate, pepate, aggiungete delle foglie di basilico spezzettate e, a piacere, origano e peperoncino.


 

Infornate in forno già caldo a 200 gradi. Dopo circa 20 minuti, aprite il forno e rigirate delicatamente le verdure. Continuate la cottura per altri 20 minuti circa. Controllate la cottura con una forchetta. Devono essere tenere, ma al dente...


 

Servite le verdure tiepide, di contorno a carne o formaggi e latticini.
Sono ottime anche con il cous-cous, o per condire un'insalata di farro.
E se ne avanza un po'... potete usarle come condimento per la pasta, da condire direttamente nella pirofila, in modo da utilizzare il fondo di cottura. Fidatevi, una bontà!



lunedì 20 luglio 2015

SETTE

Sette anni, sette colori, l'arcobaleno...
Per il compleanno, Vittoria quest'anno ha voluto la Rainbow Cake.
Così, per una volta, la torta è decorata dentro e non fuori!
Fa ancora caldo, caldissimo, quindi optiamo per un party serale. O quasi. Come in un chiosco dove si va a cercare un po' di refrigerio nelle sere d'estate. Un bel giardino, una fetta di anguria, una bibita fresca. La caccia al tesoro, balli e musica. 
E poi tanti, tanti colori. Rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto. 
Come sempre, quello che mi diverte di più è ideare ed organizzare. Allora penso ad un menù a tema, dove anche frutta e verdura hanno la sequenza dei colori dell'arcobaleno, come i palloncini, le candeline, i conetti di gelato, i bon bon...

Benvenuti al Chiosco Arcobaleno!



le ghirlande di nonno Mauri


tanti auguri piccola grande V

la cariola piena di ghiaccio per tenere in fresco le bibite

pinzimonio e guacamole



le prove da superare per la caccia al tesoro

la rainbow cake...

le piccole meringate al cucchiaio


le mousse al cioccolato







e con l'ultima lanterna che vola via, ci auguriamo la buona notte...

A presto con qualcuna delle ricette che ho preparato...

giovedì 16 luglio 2015

Domenica di luglio




Riunione di famiglia. Ricorrenza di quelle che cadono ogni dieci anni... Quaranta gradi all'ombra anche se siamo in una cornice verde, a qualche centinaio di metri dal lago di Garda.
Optiamo per un light lunch: roastbeef al sale con salsa verde e crema di pomodoro fresco alle erbe; frittata alle verdure; cereali con pesto e fagiolini, quinoa con pomodori secchi e formaggio. Vino bianco e tante chiacchiere...
Per chiudere in bellezza, meringata alle ciliegie caramellate, le candeline da spegnere, un brindisi,  gli auguri e qualche lacrima che non sta mai male.
Buon compleanno Isa!








Qualche spunto di cucina...
Per il roast-beef:
Acquistate un pezzo di controfiletto, calcolando 150 gr. a porzione, e comunque, almeno di 1 kg. per ottenere una cottura ottimale. Versate 1 kg. di sale grosso in una pirofila poco piu grande del pezzo di carne, appoggiateci due spicchi d'aglio in camicia pestati e due rametti di rosmarino. Adagiateci sopra la carne e coprite con un altro kg. di sale, avendo cura di sigillare bene il roastbeef. Infornate in forno giá caldo a 200 gradi, calcolando 30 minuti di cottura ogni kg. di carne.
Trascorso questo tempo, togliete il roastbeef dal forno, lasciatelo riposare 15 minuti e poi liberatelo dalla crosta di sale, pulendolo completamente con un pennello. Lasciatelo raffreddare completamente (anche un giorno intero in frigorifero) e prima di servirlo rosolatelo velocemente in una padella antiaderente con olio e burro. Come accompagnamento, una classica salsa verde e una crema di pomodoro che otterrete tagliando a cubetti dei pomodori, precedentemente privati dei semi e dell'acqua di vegetazione, e saltandoli in padella pochi minuti con olio, sale, un trito di erbe aromatiche e zeste di limone.





Per la meringata:
Preparate quattro dischi di meringa di uguale diametro e delle piccole meringhette. Denocciolate un kg. di ciliegie, tagliatele a metá e saltatele in padella con 2 cucchiai di zucchero di canna e poche gocce di succo di limone per quindici minuti. Quando si saranno raffreddate, sgocciolatele dal liquido di cottura (che potrete usare, allungato con acqua e ghiaccio per una deliziosa bibita). Montate 750 ml di panna fresca con poco zucchero a velo. Tritate al coltello una tavoletta da 100 gr. di cioccolato fondente. Per comporre il dolce, alternate i dischi di meringa (se non volete farli in casa, utilizzate meringhe acquistate e sbriciolate grossolanamente; trasformate la meringata in un dolce al cicchiaio, magari in monoporzioni al bicchiere) con uno strato di panna montata, uno di ciliegie caramellate e le scaglie di cioccolato. Continuate sino a terminare gli ingredienti, con l'ultimo disco di meringa. Decorate la sommitá con le meringhette e mettete in freezer per almeno due ore. Scongelatelo una mezz'ora prima di servirlo e decoratelo a piacere.